Innova per l’Italia, call for action contro il coronavirus SARS Cov-2
Il progetto coordinato da AGID
L’agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha pubblicato tre avvisi rivolti ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati finalizzati al reperimento di soluzioni tecniche rivolte alla prevenzione, alla diagnostica e al monitoraggio del Coronavirus.
AGID, l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio dei Ministri è costituita con lo scopo di garantire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, coordinando le amministrazioni nel percorso di attuazione del Piano Triennale per l’informatica della Pubblica Amministrazione, sostenendo l’innovazione digitale e promuovendo la diffusione delle competenze digitali.
Il progetto, che si sostanzia in tre call for action (inviti ad agire), più due fast call chiuse il 26 marzo, è un’iniziativa congiunta dei ministri Paola Pisano, Stefano Patuanelli e Gaetano Manfredi, a sostegno della struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza Coronavirus, che vede il supporto tecnico proprio di AGID.
Tre call for action contro il Coronavirus per affrontare l’emergenza sanitaria
Nel tentativo di affrontare al meglio l’emergenza del contagio dal coronavirus SARS Cov-2, l’agenzia ha rivolto un invito ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti a rendere disponibili le proprie tecnologie, per poter dare risposte concrete alle esigenze dettate dall’attuale emergenza sanitaria, nei campi della prevenzione, della diagnostica e del monitoraggio del virus, oltre che mettere a disposizione soluzioni di Telemedicina e tecnologie di data analysis, che possano essere efficaci per la gestione del contagio in atto.
Ne è nato il progetto Innova per l’Italia, che ha l’obiettivo di “mettere a fattor comune tecnologie e innovazione per combattere il Coronavirus”, che si presenta oggi in un invito, articolato in tre call for action:
1. reperimento di dispositivi di protezione individuale (mascherine) e respiratori artificiali;
2. produzione di tamponi, elementi accessori e altri strumenti per la diagnosi facilitata e veloce;
3. sviluppo di tecnologie e strumenti per il contenimento, monitoraggio e contrasto alla diffusione del virus.
Tutte le call for action contro il coronavirus sono rivolte a soggetti, pubblici o privati che già producono queste soluzioni oppure intendono riconvertire o re-indirizzare la propria attività alla produzione di questi beni e servizi, ed a soggetti che hanno già disponibili piattaforme con le caratteristiche previste, o che vi si possono adeguare rapidamente.
Quali caratteristiche devono rivestire le proposte
Stando a quanto pubblicato sul portale di Innova per l’Italia, non verranno presi in considerazione servizi proposti da singole persone o professionisti. I soggetti ammessi, inoltre, devono autocertificare di poter mettere a disposizione “una componente significativa in termini di capacità produttiva e volumi per l’impiego sul territorio nazionale o a livello regionale in tempi brevi”.
Ogni proposta deve esplicitare in quale ambito ritiene di rientrare, tra le categorie proposte, e deve essere corredata da “opportune informazioni che consentano di valutare in tempi rapidi l’effettiva applicabilità”.
Devono, poi, essere indicati i tempi, le modalità e le possibili quantità per la realizzazione della proposta e se la stessa si intenda valida per tutta la nazione o per un più ristretto ambito territoriale (una o più regioni).
Le proposte verranno valutate dalla struttura del Commissario Straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri.
La procedura si conformerà con le evidenze scientifiche e nel rispetto degli standard necessari e delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tutte le informazioni di questo articolo sono state reperite dall’indirizzo https://innovaperlitalia.agid.gov.it/home/ in cui sono presenti ulteriori informazioni e le istruzioni per l’adesione all’iniziativa.
Avv. Alessandro Marchetti
Foto di Chokniti Khongchum da Pexels